Durante la mia esperienza di Short Mobility in Austria con l’Accademia Abadir ho avuto l’opportunità di confrontarmi con realtà creative e professionali davvero stimolanti, che mi hanno aiutato ad ampliare la prospettiva sul design e sulla progettazione culturale. La settimana è iniziata con un workshop di mentoring organizzato dallo studio Alldsgn, proprio davanti al Wien Museum: un momento molto coinvolgente, in cui abbiamo discusso apertamente dei metodi di lavoro, degli approcci progettuali e del ruolo del designer oggi.
Tra le esperienze che mi hanno colpito di più c’è stata la visita alla mostra Water Pressure: Designing for the Future al MAK Museum. I progetti esposti ci hanno fatto riflettere sul rapporto tra design e sostenibilità, mostrando come le scelte progettuali possano influire concretamente sull’uso delle risorse naturali. Questa riflessione è proseguita durante le visite agli studi di Tino Valentinitsch e Christof Nardin: due realtà molto diverse nello stile e nell’approccio, ma accomunate da una forte coerenza, identità e passione per il progetto. Infine, la tappa all’Università di Arti Applicate di Vienna ha completato il percorso, offrendoci l’opportunità di scoprire un modello didattico che valorizza sperimentazione, libertà creativa e pensiero critico. Vedere come gli studenti lavorano e si confrontano in quel contesto è stato davvero ispirante. È stata un’esperienza intensa e arricchente, che mi ha fatto crescere non solo sul piano formativo, ma anche personale. Il confronto con persone, luoghi e idee nuove mi ha ispirato e motivato per continuare a progettare con maggiore consapevolezza e curiosità.
Lucia Buscemi - Studente dell' Accademia Abadir
Short Mobility in Austria, Vienna - Studio ALLDSGN - dal 14 al 18 luglio 2025
