Una settimana tra il Design Viennese

Una settimana tra il Design Viennese

La mia Short Mobility a Vienna è stata un’esperienza intensa e illuminante, fatta di incontri, suggestioni e scoperte. In cinque giorni abbiamo esplorato le diverse sfaccettature del design contemporaneo, partendo da due visite fondamentali: l’Università delle Arti Applicate (die Universität für angewandte Kunst Wien) e la mostra Water Pressure al MAK (Museum für angewandte Kunst), e proseguendo attraverso due studio visit davvero significativi.

L’AUA è un vero crocevia di sperimentazione, tra aule dove si insegnano tecniche di progettazione tradizionale e laboratori digitali all’avanguardia, si respira una cultura del confronto e della contaminazione disciplinare. Mi ha colpito come gli studenti si gestiscono i loro spazi ed ognuno organizza i propri eventi espositivi. La mostra Water Pressure ha esplorato il tema dell’acqua come elemento progettuale, ambientale e urbano: dagli oggetti quotidiani che filtrano e trattano l’acqua fino alle installazioni interattive che invitano alla riflessione sul consumo e sulla sostenibilità.
Durante gli ultimi due giorni, abbiamo incontrato due designer: Christof Nardin e Tino Valentinitsch, ognuno con uno studio molto personale, ed abbiamo esplorato il loro processo creativo e il modo in cui lavorano quotidianamente. Mi ha colpito quanto l’ambiente, l’arredamento, l’organizzazione, persino la luce, rifletta la personalità professionale del designer: lo spazio non è solo set, ma fonte di ispirazione e specchio del loro modo di operare. Ho vissuto questi giorni in un modo diverso dalla prima volta che ho visitato Vienna, ho respirato il potere del design inteso come esperienza. Sono grata di aver potuto partecipare a questa mobilità, che mi ha permesso di arricchirmi sia culturalmente che umanamente.

Questa Short Mobility mi ha lasciato ricordi, stimoli e domande, e mi ha insegnato che è importante arricchirsi di queste esperienze e di ampliare la rete di conoscenze, creando così occasioni professionali. Ringrazio davvero l’organizzazione e tutti coloro che ci hanno ospitato, in particolare Andres Fredes e Lily Panholzer.

 

Giulia Perrone - Studente dell' Accademia Abadir 

Short Mobility in Austria, Vienna - Studio ALLDSGN - dal 14 al 18 luglio 2025

 


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