Durante la settimana di mobilità Erasmus a Porto, noi studenti Abadir, accolti dall’istituto Esad di Matosinhos, abbiamo avuto l’occasione di vivere un’esperienza indimenticabile che ci ha arricchiti sotto l’aspetto sia professionale che personale.
Fin da prima della partenza, l’organizzazione della mobilità è stata ben gestita, con le necessarie e sufficienti spiegazioni sia per quanto riguarda l’aspetto finanziario sia per il piano delle attività.
All’arrivo a Porto siamo stati accolti calorosamente dal team Esad che ci ha aperto le porte di Porto e all’avventura che ci avrebbe aspettato. I referenti del programma sono sempre disponibili per qualsiasi necessità, pronti a rispondere a ogni domanda e a risolvere eventuali problemi, facendoci sentire sempre seguiti e tutelati.
Durante la settimana, il programma delle attività è stato ben organizzato, bilanciando bene i momenti liberi, in cui abbiamo avuto modo di visitare la città di Porto, con quelli di visite e attività.
Abbiamo avuto l’opportunità di visitare importanti centri in cui l’impronta del design è più che rilevante ai nostri studi. La stessa visita presso l’accademia di Matosinhos ci ha permesso di apprendere una realtà differente dalla nostra, di visionare spazi e metodi progettuali differenti, come viene percepito e insegnato il design portoghese e come fa interfacciare gli studenti al mondo del lavoro. Abbiamo anche potuto vedere i progetti, soprattutto editoriali, degli studenti di Esad, avendo dunque una diversa prospettiva da studenti come noi. Ancora più formativa è stata l’occasione di visitare lo studio del designer Eduardo Aires e potergli parlare in persona. Il designer si è mostrato molto disponibile, voglioso di conoscerci e soprattutto di farci conoscere il
design dal suo punto di vista, ma non solo. Abbiamo toccato molti argomenti di vita, di mondo, che stanno anche al di fuori del design, e sono state dette parole che senza dubbio mi hanno fatto crescere sia come aspirante designer che come persona.
Altrettanto importante è stato il tempo libero che ci è stato lasciato, con cui abbiamo avuto la possibilità di esplorare e conoscere al meglio la cultura e lo stile di vita portoghese. Dal mercato al fiume, dai parchi ai caratteristici azulejos che ricoprivano tutta la città, dal cibo all’oceano, non facendoci mancare nuove esperienze, come una lezione di surf nel mare di Matosinhos.
Una bellissima esperienza che ripeterei e consiglierei a chiunque di fare, per conoscere nuove città sotto tante sfaccettature e crescere come persone e come professionisti in un contesto internazionale. Grazie all’ottima organizzazione e alla calorosa accoglienza di Esad e Abadir, abbiamo vissuto un’esperienza che ha superato le nostre aspettative e ci ha preparato al meglio per le sfide future. Porto è stata una tappa fondamentale del nostro percorso di crescita personale e accademica.
Paola Chiarenza
(Accademia ABADIR di Catania)