Durante la settimana di mobilità Erasmus a Koszlain, nel nord della Polonia, ho avuto la fortuna e il piacere di vivere una esperienza molto intensa. Koszalin (intedesco Koeslin), è una città polacca soltanto dal secondo dopoguerra poiché è sempre stata una città molto viva della Prussia orientale. Tale eredità culturale si percepisce immediatamente nella qualità organizzativa delle istituzioni cittadine.
La Philarmonia di Koszalin vanta una lunga tradizione di organizzazione di spettacoli musicali ed è un punto di riferimento per la città e per il circondario. L’approccio alla produzione musicale si fonda su un’orchestra stabile a cui si affiancano molto ensembles musicali esterni ed anche ensembles di studenti. Arrivato a Koszalin sono accolto dal collega Bogdan Narloch che è stato disponibile sotto tutti i punti di vista. Il mio obiettivo era di rimarcare gli antichi legami tra la musica polacca e quella italiana focalizzando l’attenzione dell’intavolatura rinascimentali di Danzica e di Lublino, esempi di musica organistica tra i più antichi di Europa.
L’aspetto più bello ed interessante, tuttavia, è consistito nella possibilità di girare gli organi storici del circondario e confrontarmi con altri musicisti, in particolar modo, violinisti con i quali abbiamo intavolato diverse conversazioni utili ed approfondite. Quasi tutte le sere ho avuto l’opportunità di esibirmi pubblicamente assieme all’ensemble di archi mettendo in pratica tutto quanto discutevano nel corso dei lavori mattutini. Altrettanto importante è stato il tempo libero che ho impiegato per esplorare e conoscere al meglio la cultura e lo stile di vita del Polonia del nord e ho avuto l’opportunità pure di approfondire scambi interessanti dal punto di vista culinario.
Una bellissima esperienza che ripeterei e consiglierei a chiunque di fare, per conoscere nuove città sotto tante sfaccettature e crescere come persone e come professionisti in un contesto internazionale. Posso affermare senza remore che, grazie all’ottima organizzazione e alla calorosa accoglienza del collega Bodgan e di tutto l’entourage dell’Accademia di Koszalin, ho vissuto un’esperienza che ha superato ampiamente le mie aspettative iniziali e mi ha sollecitato a mettere a punto molti altri progetti futuri.
Diego Cannizzaro - professore del Conservatorio Statale di Musica `Vincenzo Bellini` - Caltanissetta
Staff Mobility for Training - Polonia 2025
