Sono Maria Teresa Armeli, dottoranda del secondo anno del Dipartimento Scienze Chimiche presso l’Università di Catania. Ho effettuato il mio periodo di studio e ricerca all’estero presso LCM- Laboratorio di Catalisi dei Materiali, Facoltà di Ingegneria Chimica (Università di Porto) dal 1° febbraio al 31 luglio. Questi mesi mi hanno permesso non solo di migliorare la conoscenza della lingua inglese fondamentale dal punto di vista della carriera di ricercatore nella stesura di paper e oral per le conferenze, ma anche di acquisire una conoscenza base della lingua portoghese ampliando in questo modo il mio bagaglio linguistico.
Inoltre, grazie a questo Erasmus ho potuto conoscere nuovi laboratori con apparecchiature strumentali diverse da quelle del laboratorio di cui faccio parte in Italia e lavorare in un team nuovo con gente internazionale. Ho acquisito le conoscenze pratiche per lo studio della morfologia e superficie dei catalizzatori grazie all’utilizzo della BET, spettroscopia UV-VIS, UV-DRS, AT-IR, fotoluminescenza, ICP, TEM, gas cromatografia; il tutto grazie ad un training effettuato dalla professoressa Maria Josè Sampaio insieme al gruppo di dottorandi e ricercatori. Ho potuto realizzare nuovi catalizzatori a base di nitruro di carbonio contribuendo fortemente al mio progetto di dottorato “Produzione di idrogeno da biomassa attraverso processi fototermici” utilizzando il loro set-up fotocatalitico in modo autonomo. Il team di cui ho fatto parte mi ha dato sempre la massima disponibilità e la massima accoglienza sentendomi a casa. Questa esperienza mi ha permesso anche di creare una nuova collaborazione tra il laboratorio di catalisi industria e ambiente (Scienze Chimiche, Catania, Italia) e i due laboratori portoghesi dove sono stata ossia LSRE-LCM - Laboratory of Separation and Reaction Engineering – Laboratory of Catalysis and Materials, ALiCE - Associate Laboratory. Infatti, da questa collaborazione scriverò un articolo sui dati ottenuti in questi sei mesi e stiamo pensando alla stesura di progetti futuri. La ricerca che ho affrontato durante la mobilità riguarda lo studio di materiali carboniosi a base di nitruro(confrontandoli con quelli che ho ottenuto in Italia), per la produzione di idrogeno da glucosio (elemento di scarto ottenuto da biomassa in particolare da ligno-cellulosa), generalmente i test fotocatalitici vengono effettuati utilizzando acqua ultra pura, invece a Porto ho avuto la possibilità di effettuare un comparison con acqua di oceano (prelavata dall’Oceano Atlantico) e con l’acqua di scarto campionata dalla tubatura della città di Porto. Inoltre, ho realizzato anche catalizzatori a base di film in modo da migliorare il riuso e la stabilità fotocatalitica.
Ho avuto una massima disponibilità da parte dei responsabili del bando Erasmus sia prima che durante la mobilità sempre pronti a chiarire qualsiasi mio dubbio. Inoltre, grazie a questo bando Erasmus ho potuto effettuare l’iscrizione per ESN CARD partecipando ad eventi organizzati da ERASMUS STUDENT NETWORK questo mi ha permesso di interagire con studenti provenienti da tutta Europa confrontandoci su culture, lingue e usi differenti, permettendo in questo modo di avere una visione molto più ampia e aperta; con molti di loro si sono create delle amicizie che spero durino nel tempo.
Spero fortemente che ci saranno altri progetti o bandi Erasmus a cui potrò partecipare perché, dopo questa esperienza sono pronta ad affrontare con una consapevolezza diversa un nuovo viaggio studio all’estero per arricchirmi ulteriormente da nuove esperienze sia dal punto di vista personale che lavorativo per portarle in Italia.
Maria Teresa Armeli
(Dipartimento di Scienze Chimiche dell'Università di Catania)