L'esperienza di tirocinio medico presso l'ospedale Universitario di Coimbra è stata un'esperienza davvero inaspettata.
Reduce da precedenti tirocini presso la mia facoltà pensavo potesse essere semplicemente un'esperienza per migliorare le mie performance riguardo la lingua inglese ed esplorare e conoscere un paese che non avevo mai visitato prima: il Portogallo.
La scelta della meta, in seguito a numerose ricerche, è stata dettata dalla nomea e dai riconoscimenti di cui vanta la storica università di Coimbra.
Appena arrivata, il primo giorno, ho potuto appurare, oltre alla bellezza architettonica dell'università, la serietà e l'organizzazione presso gli uffici dedicati a noi studenti Erasmus e non.
Iniziato il mio tirocinio presso il reparto di Medicina Interna, già dai primi giorni, tutta l'equipè del reparto mi ha accolta calorosamente e trattata, con grande professionalità, come se fossi parte di loro da tempo e non considerandomi semplicemente come una studentessa. Mi sono stati affidati gruppi di pazienti da seguire quotidianamente con la classica visita di routine, avendo completa fiducia in me e senza mai dubitare delle mie competenze. Allo stesso modo presso il reparto di Chirurgia Generale sono stata accolta quotidianamente a partecipare agli interventi programmati e mi è sempre stata spiegata dettagliatamente ogni singola procedura.
Questo per me è stato davvero importante per comprendere che sono perfettamente in grado di applicare tutte mie conoscenze teoriche e ciò ha aumentato la mia sicurezza in ambito professionale.
Inoltre è stata una vera sorpresa lavorare in gruppo, confrontarsi ed avere di fronte anche professori universitari che avevano l'interesse di conoscere il mio parere; tutto questo mi ha permesso di integrarmi totalmente al gruppo di lavoro e creare degli importanti legami e contatti professionali.
Un altro aspetto che mi ha davvero stupita e arricchita, perché è tra i compiti più importanti della figura del medico, è stato riuscire ad instaurare un rapporto e un dialogo con i pazienti, nonostante non parlassi bene il portoghese.
Grazie a questa esperienza posso dire di essere molto più sicura delle mie competente professionali e immettermi nel mondo del lavoro, a breve, mi spaventa sicuramente molto meno rispetto a prima.
Consiglio a chiunque e in qualsiasi ambito di avere il coraggio di superare i propri limiti e fare un'esperienza di tirocinio all'estero. Oltre alla possibilità di prendere parte attiva e vivere culture e tradizioni di un altro paese, ciò permette di confrontarsi con tipologie diverse di organizzazione nel mondo del lavoro e di superare i propri limiti, ampliando la propria visione che si ha dell'ambito lavorativo e ciò stimola a lavorare sempre più per essere la versione migliore di sé.
Gloria Castello
(Facoltà di Medicina dell'Università degli Studi di Catania)